Territorio

Alcuni spunti per le vostre ecursioni...

Tutto il territorio è facilmente visitabile con escursioni giornaliere, ecco alcune idee per i vostri itinerari.

Il territorio del Lago Maggiore

Lago Maggiore

Viaggiare deve essere una scoperta assolutamente personale delle nostre inclinazioni. Il lago Maggiore, il Lago d’Orta, il lago di Mergozzo, i monti, le valli e l’Ossola, riunite nel distretto turistico dei laghi, sembrano essere stati creati appositamente. Un microcosmo di emozioni da esplorare seguendo il nostro istinto e le nostre passioni.
Ciò che rende unico il lago Maggiore è l’arcipelago delle tre isole Borromee. Oltre alla pittoresca Isola dei Pescatori, sull’Isola Bella e sull’Isola Madre, di proprietà della nobile famiglia dei Borromeo, sorgono due palzzi ricchi di opere d’arte. I punti di forza del territorio: vasta e qualificata offerta di strutture e servizi internazionali, vicinanaza a Milano e a Malpensa Airport, ottimi collegamenti con Svizzera e Francia, eventi e leisure di qualità. La statua di San Carlo Borromeo si trova ad Arona ed è la seconda statua più alta del mondo.

Il territorio del Lago D’Orta

Lago d'Orta

Il Lago d’Orta è uno degli angoli più caratteristici del Piemonte.  Posto a 290 metri di altitudine, ha una lunghezza di 2.5 Km ed un perimetro di circa 40 Km. La sua profondità massima è di 147 metri. Due itinerari ad anello, “Girolago” e altri percorsi minori, consentono di percorrere le sponde del lago a piedi o in mountain bike. Magica è l’atmosfera che si respira nel borgo di Orta, ricco di testimonianze del passato con i suoi splendidi palazzi, chiese barocche e torri medioevali.
Il territorio del lago d’Orta è sede di una ricca tradizione artigianale e industriale che offre prodotti di alta qualità. Il Cusio è sede del distretto dei casalinghi: caffettiere (Bialetti), bollitori, pentole e posate (Barazzoni), oggetti quotidiani che godono di una propria vita artistica come esempi di design ai più alti livelli internazionali tanto da essere esposti nei più importanti musei.

Il Mottarone

Mottarone skiIl Mottarone ( m. 1492 s.l.m.) che divide il Lago Maggiore dal Lago d'Orta, è considerato uno dei balconi naturali più belli di tutto il Piemonte.
La sua formazione orografica consente di spaziare a 360° dalla Pianura Padana alle cime delle Alpi. L'occhio del visitatore è colpito dalla vetta del Monte Rosa e dai sette laghi (Lago Maggiore, Lago d'Orta, Lago di Mergozzo, Lago di Varese, Lago di Comabbio, Lago di Monate, Lago di Biandronno). Meta a portata di mano per lombardi e piemontesi, in inverno si presenta con 21 km di piste da sci alpino per tutti i livelli di diffi coltà.
Sul posto è possibile noleggiare tutte le attrezzature per lo sci o le racchette da neve per una splendida passeggiata nella neve fresca. I ristoranti della vetta sono aperti tutto l'anno per offrire le specialità locali e di montagna come la rinomata Toma del Mottarone, insieme ad altre produzioni agricole del territorio. Il Mottarone, in estate, si trasforma invece in una ideale palestra di roccia che consente di praticare parapendio, escursioni in mountain bike, trekking, hiking quad, sole e divertimenti per piccoli ospiti.

Le Valli dell’Ossola

Cascate del Toce

Varia e pittoresca, ricca di valli, altopiani, laghi, cime e ghiacciai l'Ossola è una terra stupenda, che può soddisfare sia l'escursionista appassionato della natura che l'alpinista amante delle altezze vertiginose. E' famosa per le sue rocce e per i minerali, compreso l'oro, un tempo estratto dalle miniere, e per le acque minerali.
La vegetazione è ricchissima, favorita da un clima particolarmente adatto allo sviluppo di boschi di latifoglie e di conifere, oltre che di estesi pascoli che, in primavera ed estate, si colorano di mille specie di fiori. Compresa nel bacino dei fiume Toce, che la percorre per intero, dalle sorgenti alla foce nel Lago Maggiore, si articola in sette valli: Anzasca, Antrona, Bognanco, Divedro, Antigorio, Formazza, Isorno e Vigezzo, a cui si aggiunge la Val Grande.
Una considerevole porzione dei territorio ossolano é stata destinata alla istituzione dei Parchi Naturali dell'Alpe Veglia e Devero e del Parco Nazionale della Val Grande, la più vasta area "wilderness" d'Italia.